
Una storia vera

VELE E APPRODI
Il legame di Arenzano con il mare è antico e profondo. Secondo alcuni questo richiamo alla gente di mare è presente già nel nome.
L’etimo più probabile, e anche più seducente, sarebbe infatti “arensen” che riecheggiava nel grido dei marinai quando, in vista di Capo San Martino, esclamavano “en sen” per indicare l’insenatura ospitale, il riparo dalla tempesta.

CORSARI E CARPENTIERI
Un celebre Atlante del XVIII secolo descrive Arenzano come cittadina di marinai, corsari e costruttori di navi. Il popolare Capitan Romeo, che combatté a fianco dei Francesi nella guerra di successione spagnola, pare abbia ispirato a Emilio Salgari la figura del suo Corsaro Nero.

CANTIERI NAVALI
Vanto di Arenzano erano anche i cantieri navali, presso i quali, fino alla metà del Novecento, prestavano la loro opera impareggiabili maestri d’ascia, carpentieri e calafati.

TURISMO DI MARE E DI TERRA
Quest’anima marinara d’Arenzano è stata una costante del suo sviluppo fino ai primi del Novecento.
Il turismo ha poi tramutato questa antica vocazione in ospitalità, testimoniata anche da molte architetture di pregio.

ARCHITETTURA
Le case sulla marina di Arenzano recano la firma architettonica di Ignazio Gardella, un Maestro dell’architettura del Novecento. Il nucleo residenziale a ridosso del promontorio di Capo San Martino ingentilisce la costa e il porticciolo , con un insieme classico e ben proporzionato di linee architettoniche tipiche del paesaggio ligure.